Riportiamo parte dell’articolo pubblicato il 19 ottobre sul sito fiso.it

FONTANIGORDA (GE): Gloria per tanti a Fontanigorda, in provincia di Genova, dove si è conclusa la Coppa Italia 2014 di Orienteering. Roberto Dallavalle (Monte Giner) si aggiudica la graduatoria finale della Challenge nazionale e quella della due giorni ligure. Grazie ai risultati ottenuti al Bosco delle Fate, il trentino ha scavalcato Mikhail Mamleev e si assicura il risultato più prestigioso della sua carriera. A dare spettacolo oggi è però stato il giovane talento Riccardo Scalet (31’50’’ – Us Primiero) che ha anticipato l’italo – svizzero Sebastian Inderst (34’37’’ – Pol. Besanese) e il promettente Samuele Curzio (35’26’’ – Pol. Masi)

Tra le donne grande prova della giovane Viola Zagonel (40’22’’ – Us Primiero) davanti all’altoatesina Heike Torggler (42’13’’ – Sporting Club Merano) ed alla bolognese Michela Guizzardi (44’29’’ – Cus Bologna). La graduatoria finale della “2 giorni di Annibale” è proprio di Heike Torggler, come la Coppa Italia. Il miglior giovane, M20, è il vicentino Edoardo De Vallier (Erebus) mentre in W20 Irene Pozzebon (Pol. Besanese).

Il primo dei protagonisti a prendere la parola è Roberto Dellavalle: “ Mettere il mio nome nell’albo d’oro di un trofeo così prestigioso è motivo di grande orgoglio. Testimonia la mia crescita all’interno del movimento dell’Orienteering”.

A meravigliare tutti, oggi, è stato Scalet, che ha ottenuto il suo primo successo nella massima categoria. Per lui una prova eccezionale, secondo gli addetti ai lavori. Il ragazzo di Primiero ha così commentato la sua impresa: “ Per me subito uno sbaglio in partenza, a seguire una prestazione regolare con un nuovo errore nel finale. Avrei potuto fare ancora meglio. Questo successo mi garantisce ulteriore serenità per lavorare con impegno durante l’inverno”.

Queste invece le dichiarazioni delle donne:

Viola Zagonel: “Finalmente un bel successo in una prova molto tecnica che si addiceva alle mie caratteristiche”.

Heike Torggler: “Per me un trionfo, quello in Coppa, frutto della costanza, in particolare guardando alle prove liguri, all’insegna della prudenza. Dopo l’infortunio riportato ai Campionati Mondiali, ho prestato molta attenzione a non incorrere in ricadute”

La voce degli organizzatori è giunta per conto di Carlo Carenini del Comitato per lo Sport in Val Trebbia: “Abbiamo registrato alcuni forfait per l’allerta meteo, ma nel complesso siamo arrivati a 400 partecipanti per ogni giornata di gara. Quello che fa maggiormente piacere sono gli apprezzamenti degli appassionati. Dopo il successo della “5 Giorni 2013″ non era facile ripetersi, ora guardiamo con rinnovato entusiasmo ai Campionati Italiani del prossimo settembre 2015. Prima di concludere vorrei ringraziare i 20 tecnici e i 20 volontari che hanno lavorato assiduamente per la realizzazione dell’evento”.

Il tracciatore di oggi era Massimo Bianchi da Prato, Delegato Tecnico, Gianluca Carbone.

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